La tiella di polipi
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La tiella è un tipico piatto marinaro di Gaeta, il cui nome deriva
probabilmente dalla teglia in cui veniva preparata.
La tiella di Gaeta è composta di due sottili strati circolari di
pasta, posti uno sull’altro, chiusi lungo i bordi per compressione;
il ripieno, oltre alle famose olive di Gaeta, può contenere pesce
(come alici e/o sarde, polpo e calamari) e verdure; ricotta o
formaggi (come ad esempio la marzolina) e verdure; oppure pomodoro e
cipolla.
La cucina tradizionale prevede che venga cotta in forno, dentro
speciali teglie circolari, a 180 - 200°C per 45 minuti.
Per assaporarne al meglio la morbidezza e la compattezza, va
mangiata con le mani, tagliata a spicchi, lasciando che l'olio
coli sulle dita.
La storia di questa pietanza è legata indissolubilmente a Gaeta ed
ha origini popolari. Per secolare tradizione la tiella permetteva a
contadini e pescatori di avere un pasto completo che si conservasse
anche per alcuni giorni.
Si narra che Ferdinando IV di Borbone ne
fosse un grande estimatore. Sembra, infatti, che il sovrano nei suoi soggiorni a Gaeta preferisse
confondersi con gli abitanti del borgo marinaro e contadino posto fuori le mura
e fu in questi luoghi che scoprì la tiella, da lui considerata “primo, secondo e terzo”. Ed
anche l'aristocrazia cominciò ad apprezzarla, in particolare quella con i
calamaretti, pregiatissima; mentre sarde, alici, scarola e baccalà erano le più
diffuse tra il popolo del borgo marinaro e contadino che ancora oggi ne
custodisce il segreto.
Dopo la caduta del regno Borbonico nel 1860 divenne pasto
principale per tutti gli emigranti che fino agli anni '50 lasciavano Gaeta alla
ricerca di un lavoro in particolare di quella con i
calamaretti, pregiatissima. Pietanza povera, dimenticata nel periodo
del boom economico, negli ultimi anni è ritornata prepotentemente
alla ribalta per la sua innegabile bontà ed è apprezzata e ricercata
sia dai turisti che dagli abitanti dei paesi vicini.
Nel 2005 ha ottenuto il marchio Denominazione Comunale d'Origine
De.Co.
L’impasto
Ingredienti: per la pasta: mezzo chilo di farina bianca, 20 grammi
di lievito di birra, 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva, 200
grammi di acqua tiepida, un pizzico di sale.
Preparazione: con il lievito sciolto in acqua tiepida, il sale e
l’olio impastate la farina fino a ottenere un impasto omogeneo, da
lasciare lievitare, coperto, in un luogo tiepido. Quando l’impasto è
ben lievitato, prendete poco più della metà e distendetelo in una
sfoglia che deve rimanere sottile. Disporre il disco ottenuto in una
teglia già unta d’olio, sulla pasta versate il ripieno, e
ricopritelo con il disco ottenuto stendendo la restante pasta.
Chiudere bene il bordo con una leggera pressione delle dita, e con
una forchetta bucherellate la superficie della sfoglia. Un giro
d’olio e via nel forno caldo (180°) per circa mezz’ora.
La Tiella coi polipetti
Ingredienti: calamaretti, seppiette, o polipetti veraci (quelli a
due file di ventose sui tentacoli); un ciuffo di prezzemolo tritato,
3 spicchi d’aglio, 300 gr di pomodori pelati scolati e tagliati a
pezzetti, peperoncino, un pizzico di sale, olio extravergine
d’oliva, mezzo bicchiere di vino bianco secco.
Preparazione: mettete i polipi interi in un tegame, senza olio e
senza acqua. Copriteli con il coperchio e cuoceteli nella loro
acqua. Una volta raffreddati tagliateli a pezzettini, e aggiungetevi
tutti gli altri ingredienti lasciandoli insaporire bene prima di
riempire la tiella. Poi, non resta che infornarli.
La Tiella con le alici, le sarde e con altri pesci freschi
Ingredienti: alici o sarde, o altri pesci freschi; vino bianco
secco, un po’ d’aceto, olio, aglio, peperoncino, sale, olive nere
snocciolate.
Preparazione: lavate, spinate e lasciati a macerare per circa
mezz’ora nel vino bianco secco, misto a un po’ di aceto il pesce con
cui desiderate farcire la vostra tiella. Dopo di che sgocciolate
bene il pesce spremendolo con le mani. Schiacciatelo, e aggiungervi
olio, aglio, peperoncino, sale, olive nere snocciolate. Infine
farcire la pasta e procedete con la cottura in forno.
La Tiella con scarola e baccalà
Ingredienti: due chili di scarola, 700 grammi di filetto di baccalà
sminuzzato, 3 spicchi di aglio tagliuzzato, peperoncino, un ciuffo
di prezzemolo tritato, 300 grammi di olive nere di Gaeta
snocciolate, olio extravergine di oliva.
Preparazione: prendete la scarola tenera, lavatela, sgocciolatela, e
mettetela sotto sale ( con una manciata di sale grosso) e con un
peso sopra per farla macerare. Ogni tanto rigiratela. Dopo un paio
d’ore strizzatela. Nel frattempo preparate il baccalà, e mischiatelo
col resto degli ingredienti – scarola compresa – e una vota pronto
farciteci la pasta già distesa nella teglia. Nota bene: il baccalà
può essere sostituito anche da acciughe dissalate, spinate, e
lasciate sott’olio per un’intera giornata.
La Tiella ricotta e spinaci
Ingredienti: un chilo di spinaci messi sotto sale, ricotta fresca,
pinoli, uvetta fatta rinvenire in acqua tiepida, un poco di burro,
pepe.
Preparazione: mettere gli spinaci sotto sale come già descritto per
la tiella con la scarola. Dopo un paio d’ore mischiate gli spinaci
con il resto degli ingredienti, farciteci la pasta, e infornate.
Il Camping Golden
Garden è situato a 11 chilometri da Gaeta. E' possibile trovare la
tiella anche in alcune pizzerie di Formia, a soli 5 chilometri. |