Minturno - Sagra delle Regne
Minturno - Battitura del grano
Minturno - Battitura del grano
Minturno - Incendio del castello
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Nella seconda domenica di luglio si svolge, nei pressi della Chiesa
medioevale di S. Francesco a Minturno, la tradizionale e famosa
Sagra delle Regne (o sagra del Grano).
La Sagra delle Regne fonda le sue radici sugli antichi riti pagani,
in uso in tutto il mondo, durante i quali venivano offerti agli dei
le primizie della terra, per ringraziarli e ingraziarseli. In
particolare, nel territorio di Minturno, le offerte erano
indirizzate a Silva Maricae, ninfa della vegetazione e dei boschi di
Minturnae.
Con l’avvento del cristianesimo, il ringraziamento per il raccolto
cambiò i destinatari e, nel nostro territorio, venne indirizzato ad
un’altra donna, la Madonna delle Grazie.
La sagra così, come la conosciamo, nasce alla fine del XIII secolo,
quando le città del Golfo di Gaeta erano continuamente oggetto di
saccheggio a causa delle guerre tra i signori locali e i normanni
nonché tra le stesse fazioni normanne. I contadini furono costretti
ad abbandonare le coltivazioni e imperversavano fame e miseria.
Un gruppo di Frati Francescani decisero di soccorrere i più poveri
e, innalzando un’immagine della Madonne delle Grazie, iniziarono a
percorrere le campagne chiedendo in elemosina piccoli covoni di
grano e chiedendo di poter tornare a spigolare al termine della
mietitura. La ‘Regne’ raccolte furono caricate su carri, benedette e
trebbiate; il grano ottenuto venne immagazzinato all’interno del
convento e poi distribuito alla popolazione affamata.
Il gesto fu talmente apprezzato che Loffredo III Caetani, conte di
Traetto e di Fondi, decise di fondare ai piedi del castello, nel
1320, un nuovo convento (attuale chiesa di S. Francesco ed edifici
limitrofi) all’interno del quale venne realizzato l’affresco di
Santa Maria degli Angioli richiamava la devozione dei frati e del
popolo; e tanti furono i favori ottenuti per intercessione della
Vergine, che il quadro venne denominato Madonna delle Grazie.
Descrizioni di solenni festeggiamenti della Madonna delle Grazie a
Traetto ci sono date per il 1378, e nei centenari 1478, 1578, 1678.
Allora la festa si celebrava il 15 agosto sempre sotto l’egida dei
Padri Francescani. I primi giorni di giugno il Padre Superiore del
Convento dei Frati Minori consegnava ai contadini le icone della
Madonna delle Grazie. Queste venivano sistemate su dei pali in
diversi punti della campagna minturnese e ogni contadino vi portava
il primo covone che mieteva nel proprio campo. Le ‘regne’, venivano
poi caricate su carri, ciascuno rappresentante una contrada, e nel
pomeriggio della seconda domenica di luglio venivano condotte
processionalmente dai campi al centro cittadino. Durante il percorso
incontravano, nella piazza dell’Annunziata, una seconda processione
che innalzava la statua della Madonna delle Grazie, preceduta da
tutte le altre statue venerate nella chiesa di S. Francesco.
Il Superiore del Convento benediceva i carri, buoi e carresi e le
due processioni, fuse in una sola, riprendevano il cammino fino a
raggiungere Piazza Portanova. Qui il grano, trebbiato, veniva
consegnato al superiore del Convento, che se ne serviva per i
bisogni della chiesa e dei religiosi.
La manifestazione venne ripresa solennemente nel 1801 e fino al 1806
fu solennizzata il 2 luglio.
Con alterne vicende, dovute alle continue espulsioni dei frati, fu
continuata dai francescani durante tutto il secolo XIX. Dopo la
grandiosa celebrazione del 1934, alla presenza del principe Umberto
di Savoia, continuò fino al 1942, ma s’interruppe durante il
conflitto mondiale. Dal 1951 al 1953, riprese la Festa della Regna.
Nel 1954 il Consiglio Direttivo della Pro Minturno, ripristinò la
Sagra delle Regne. Dal 1955 in poi, la Festa fu incrementata, fino
ad assurgere, per volontà dei frati minori, ad un episodio religioso
– folkloristico.
Oggi la festa termina con lo scenografico INCENDIO DEL CASTELLO
La Sagra delle
Regne si tiene a soli quattro chilometri dal Camping Golden Garden. |